Le stock option sono regolamentate da alcune leggi, come quella del 25 giugno 2008 la quale prevede che questa opzione non doveva essere inserita nella dichiarazione dei redditi con il solito metodo di tassazione ordinaria, ma con un'imposta sostitutiva del 12, 50% secondo un particolare regime.
Le condizioni a cui doveva sottostare questa opzione erano che l'importo pagato dal dipendente per l'acquisto delle azioni non doveva essere al di sotto del loro valore di mercato al momento dell'offerta.
Le azioni detenute dal dipendente o dall'amministratore non dovevano essere superiori al 10% del capitale societario.
L'opzione non poteva essere esercitata prima di 3 anni dall'offerta e nei 5 anni successivi all'esercizio dell'opzione, il dipendente o l'amministratore erano pertanto tenuti a conservare un investimento nelle medesime azioni non inferiore al plusvalore realizzato.
Inoltre l'importo delle azioni assegnate non doveva essere superiore alla retribuzione lorda che veniva conseguita nell'anno precedente.
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